
Cristo ha consigliato la preghiera per far fronte alle lotte della vita. Sapeva che certi problemi sono pesanti. Per la nostra debolezza ha consigliato la preghiera:
Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chi chiede riceve, chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto. Chi, tra voi, al figlio che chiede un pane darà una pietra? o se gli chiede un pesce darà una serpe? Se dunque voi, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele domandano “. (Mt. VII, 7 - II)
E’ Cristo il maestro della preghiera, è lui che dobbiamo interrogare. Ogni altro personaggio non può rispondere come sa rispondere lui. In altre parole, la luce sull’essenza della preghiera l’abbiamo solo dalla rivelazione. E’ la parola di Dio che dobbiamo scrutare: ogni maestro cristiano ha imparato da lui.
Forse la via più breve per capire l’essenza della preghiera nel pensiero di Cristo è questa: prendere in esame la preghiera modello che Cristo ci ha dato, il Padre nostro, e da questo testo cercare di capire che cos’è la preghiera.
L'osservazione principale che balza subito all’occhio appena accostiamo il “Padre nostro“: è una preghiera di amore.